
Divorzio consensuale o congiunto
Il divorzio congiunto è il procedimento giudiziario tramite cui i coniugi possono porre fine consensualmente al matrimonio, dopo aver concordato le condizioni che regoleranno la fine del vincolo coniugale: l’eventuale assegno divorzile in favore del coniuge con un reddito più basso, l’assegnazione della casa coniugale, l’affidamento, i diritti di visita e il collocamento dei figli.
Nel divorzio congiunto la coppia può essere rappresentata in giudizio da un unico avvocato e il procedimento si svolge secondo un iter snello, rapido ed economico.
I documenti necessari per procedere alla richiesta di divorzio congiunto sono:
► Le dichiarazioni dei redditi di entrambi i coniugi
► L’atto integrale di matrimonio (rilasciato dal Comune ove lo stesso è stato celebrato)
► Il certificato attestante lo stato di famiglia e il certificato di residenza di entrambi i coniugi
► La copia autentica del verbale o della sentenza di separazione
► La nota di iscrizione a ruolo
Per la pronuncia di divorzio, il Tribunale deve verificare la sussistenza di almeno una delle seguenti condizioni:
► Se la separazione è stata di tipo consensuale, i coniugi devono essere separati legalmente da almeno 6 mesi, o da almeno 12 mesi nel caso in cui la separazione sia stata giudiziale
► Uno dei coniugi è stato condannato per un reato che prevede la pena dell’ergastolo o della reclusione superiore a 15 anni o per un reato individuato chiaramente dall’art. 3 della legge sul divorzio (ad esempio, omicidio volontario di un figlio o tentato omicidio a danno del coniuge o di un figlio)
► Uno dei coniugi è cittadino straniero e ha ottenuto l’annullamento o lo scioglimento del matrimonio all’estero o ha contratto, sempre al di fuori dei confini italiani, un nuovo matrimonio
► Il matrimonio non è stato consumato
► È passata in giudicato la sentenza di rettificazione di attribuzione di sesso di uno dei due coniugi ed entrambi non intendono instaurare un’unione civile
Lo Studio Legale Missaglia e De Vellis è specializzato nel divorzio congiunto e il suo team di avvocati qualificati sa come supportare i clienti con problematiche in quest’ambito.
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I documenti necessari per procedere alla richiesta di divorzio congiunto sono:
► Le dichiarazioni dei redditi di entrambi i coniugi
► L’atto integrale di matrimonio (rilasciato dal Comune ove lo stesso è stato celebrato)
► Il certificato attestante lo stato di famiglia e il certificato di residenza di entrambi i coniugi
► La copia autentica del verbale o della sentenza di separazione
► La nota di iscrizione a ruolo
Per la pronuncia di divorzio, il Tribunale deve verificare la sussistenza di almeno una delle seguenti condizioni:
► Se la separazione è stata di tipo consensuale, i coniugi devono essere separati legalmente da almeno 6 mesi, o da almeno 12 mesi nel caso in cui la separazione sia stata giudiziale
► Uno dei coniugi è stato condannato per un reato che prevede la pena dell’ergastolo o della reclusione superiore a 15 anni o per un reato individuato chiaramente dall’art. 3 della legge sul divorzio (ad esempio, omicidio volontario di un figlio o tentato omicidio a danno del coniuge o di un figlio)
► Uno dei coniugi è cittadino straniero e ha ottenuto l’annullamento o lo scioglimento del matrimonio all’estero o ha contratto, sempre al di fuori dei confini italiani, un nuovo matrimonio
► Il matrimonio non è stato consumato
► È passata in giudicato la sentenza di rettificazione di attribuzione di sesso di uno dei due coniugi ed entrambi non intendono instaurare un’unione civile
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